Paolo Dell’Elce


Fotografo e teorico dei linguaggi visivi, dagli anni Settanta opera in ambito professionale ed artistico.

Il Visibile è al centro della sua ricerca estetica e linguistica: il ‘vedere’ come confronto tra realtà e memoria, la percezione del tempo come vissuto, la peculiarità dello spazio. La forma, l’oggetto, l’uomo sospesi fenomenologicamente tra presenza e assenza.

Ha pubblicato libri e apportato contributi teorici al linguaggio della Fotografia. Sue opere sono state acquistate da collezionisti e galleristi internazionali e conservate presso musei e biblioteche pubbliche tra cui la Biblioteque Nationale de France, Cabinet des Estampes (“Selve” 28 stampe scelte da Jean-Claude Lemagny), il Museo Ken Damy di Fotografia Contemporanea di Brescia, l’Accademia Carrara di Bergamo (Donazione Lanfranco Colombo), lo State Center of Photography of Russian Federation. Dal 1997 al 2007 è stato direttore artistico del Museo Abruzzese della Fotografia “Giuseppe Moder” di Città Sant’Angelo (PE).

Nel 1993 e nel 1995 è stato uno dei vincitori della selezione nazionale del Premio KODAK EUROPEAN PANORAMA

Ha collaborato come insegnante di Fotografia con lo State Center of Photography of Russian Federation – Rosphoto, San Pietroburgo.