Cuspis Rostrata di Mario Costantini si erge contro le minacce ambientali 

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Mario Costantini – Cuspis Rostrata – acciaio inox e base in acciaio corten – Penne (PE) -2023

Dopo la felice esperienza di Riflessi, la scultura di Mario Costantini realizzata nello stabilimento ME.CA.T. di Pombia (NO) dell’amico e mecenate Mario Di Giorgio e installata a Montebello di Bertona (PE) due anni fa, la collaborazione si è ripetuta in occasione di una nuova opera dello scultore e artista pennese che questa volta viene collocata nella città natale dei due protagonisti di questo connubio, fornendo una nuova prova di come arte e tecnica possano e debbano fondersi per fornire il migliore risultato.  Se Riflessi celebrava e sintetizzava l’evoluzione umana e tecnologica nella forma dell’amigdala che sulle sue facce teneva impressa le due forme dell’uomo organico e di quello geometrico, Cuspis Rostrata affronta in maniera diretta e senza alcun infingimento il tema ambientale. In questo senso, mentre Riflessi poteva definirsi evocativa in quanto ci portava nel passato, Cuspis Rostrata può definirsi commemorativa o celebrativa degli eventi che stanno interessando il clima.

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Quattro visioni dell’oceano e i 50 Mari di Mathieu Lehanneur

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50 Seas 02_Mathieu Lehanneur ©Felipe Ribon (Black Sea – Ukraine – Nota dell’autore)

Quest’anno la Giornata degli Oceani, ricorrente l’8 giugno, si è svolta in concomitanza con la Biennale di Venezia e la Design Week di Milano ed è stata celebrata sia in queste manifestazioni sia in alcuni altri eventi collaterali. Al tempo stesso essa è stata l’occasione per fare il punto sull’oceano e il mare, che qui intendo come sinonimi, come luogo artistico e anche sullo spazio che essi hanno nella trattazione artistica ambientale. Pur essendo deputati alla produzione di ossigeno e di risorse alimentari essi continuano ad essere per noi umani luoghi inospitali, in cui non possiamo vivere e in cui non prevediamo di farlo nei prossimi decenni, mentre stiamo sviluppando il nostro viaggio su Marte, e che anzi sono divenuti minaccianti a causa del rischio dell’innalzamento del loro livello. D’altro canto, l’oceano, come dice la curatrice e storica dell’arte Chus Martinez (1972), è un luogo che racchiude storia e cultura e quindi abilitato ad essere oggetto artistico da vari punti di vista.

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