Le soluzioni circolari di Luca Locatelli in mostra a Torino


(Tempo di lettura 4 minuti)
Ice Cave – Vatnajökull, Islanda, 2022 © Luca Locatelli

Fino al 18 febbraio 2024 alle Gallerie d’Italia di Torino si può visitare la mostra “LUCA LOCATELLI. THE CIRCLE. Soluzioni per un futuro possibile” a cura di Elisa Medde. Luca Locatelli (Pavia, 1971) ha vinto nel 2020 il primo premio del prestigioso World Press Photo nella sezione Environment Stories e ha passato molti anni a documentare e ricercare le esperienze più significative nell’ambito della “economia circolare”. L’esposizione è il risultato dell’indagine svolta per conto di Intesa Sanpaolo con cui il fotografo italiano ha viaggiato negli ultimi due anni attraverso l’Europa alla ricerca di pratiche e storie emblematiche e replicabili che aprissero il dibattito sulla transizione ecologica e sullo stato del pianeta.

Il percorso espositivo, con circa 70 opere tra fotografie e contributi video, offre un viaggio attraverso l’Europa della sperimentazione e dell’avanzamento industriale sostenibile, toccando temi come la geotermia, il riciclo tessile, la riconversione di aree industriali dismesse, l’alimentazione. Diciotto storie che raccontano esperienze reali di Nature Based Solutions in diversi paesi europei e in Italia, con progetti in Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto, azioni intraprese per proteggere, sostenere e ripristinare gli ecosistemi naturali che quando applicate ai modelli industriali e produttivi, hanno la potenzialità di innescare quella trasformazione culturale necessaria per cambiare il corso delle cose.

Tra i progetti europei presentati citiamo in Germania Ferropolis, un’ex miniera di carbone a cielo aperto trasformata in un museo di enormi macchine industriali risalenti alla metà del XX secolo, divenuta una tappa dell’itinerario europeo del patrimonio industriale (ERIH).

Ferropolis – Germania, 2022 © Luca Locatelli

In Islanda lo stoccaggio minerario della CO2 realizzato con l’impianto geotermico di Hellisheiði che ha attualmente una capacità di trasformazione pari a circa 12.000 tonnellate di CO2.

Carbon Fixation – Islanda, 2022 © Luca Locatelli

In Spagna la produzione di mitili che oltre a sostenersi con la microscopica materia organica presente nelle acque incrementano la biodiversità nella colonna d’acqua, fornendo rifugio alla fauna e ancoraggio per le macroalghe.

Ría de Arousa – Spagna, 2022 © Luca Locatelli

Per l’Italia si parla dell’energia geotermica di Larderello, oggi meno nota tra le energie alternative rinnovabili ma che in Toscana ha una potenza installata di 916 megawatt e ospita la centrale geotermica più grande d’Europa con una potenza installata di 120 megawatt; del riciclaggio della lana nel distretto di Prato, il 15% dell’intero filato riciclato a livello mondiale; in Piemonte l’allevamento della Hermetia illucens, la mosca soldato nera, con un processo circolare che genera un impatto ambientale positivo e misurabile insieme a un ritorno economico per tutte le parti interessate, utilizzando energia termica derivante da impianti di biogas ed energia solare; le sei carte prodotte con materie prime da riuso dalla Favini e infine le coltivazioni sottomarine di basilico a Noli in Liguria.

Nemo’s Garden – Noli, Italia, 2021 © Luca Locatelli

Le immagini di Locatelli raccontano di esperienze e realtà in cui altissima ingegneria, artigianato e sapienza ancestrale procedono di pari passo per creare uno spazio in cui la natura torni al centro, in cui la conoscenza e la sapienza umana si pongono al servizio delle forze ambientali per poter beneficiare della loro potenza, senza cercare di addomesticarle e imprigionarle. Soluzioni che più di tutte le altre offrono le maggiori possibilità di riuscita, che mostrano come la tecnologia più avveniristica e l’intuizione dell’autoproduzione possano entrambe contribuire allo stesso scopo ovvero la chiusura del cerchio, la possibilità di un sistema perpetuo, la possibilità di una riuscita.

Le fotografie sono accompagnate da opere di data visualization statiche (infografiche) e da opere interattive realizzate per Intesa Sanpaolo da Federica Fragapane (Vercelli,1988) information designer i cui progetti sono stati recentemente acquisiti dal MoMA nella sua collezione permanente. Le sintesi della Fragapane sono realizzate per fissare visivamente grandi quantità di dati che risulterebbero altrimenti di difficile lettura.

The circular solutions of Luca Locatelli on display in Turin.

Until 18 February 2024 at the Gallerie d’Italia in Turin you can visit the exhibition “LUCA LOCATELLI. THE CIRCLE. Solutions for a possible future”. The exhibition is the result of research carried out on behalf of Intesa Sanpaolo with which the Italian photographer has travelled over the last two years through Europe in search of emblematic and replicable practices and stories that opened the debate on the ecological transition and on the state of the planet.


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