La Città Vegetale va in vacanza. Ecco le mie proposte di lettura per l’estate

(Tempo di lettura 2 minuti)
La copertina del libro di Eduardo Kohn Come pensano le foreste

Care lettrici e Cari lettori, a luglio e agosto, La città vegetale-l’ambiente visto attraverso l’arte non pubblicherà i propri articoli con la solita periodicità settimanale del lunedì, ovverossia potranno esserci nuovi articoli ma senza una scadenza fissa. Questo perché l’autore sente il bisogno di studiare e di approfondire le tematiche di cui si occupa da circa due anni e che sembrano indirizzarsi verso dei punti di svolta.

Nei primi sei mesi di quest’anno, ho pubblicato 24 articoli che hanno ottenuto 13.375 visualizzazioni da 6.032 visitatori. Nello stesso periodo dell’anno scorso gli articoli erano stati 25 con 7.101 visualizzazioni e 2.235 visitatori. Ciò significa che le problematiche ambientali osservate dal punto di vista dell’arte e degli artisti riscontrano un interesse crescente.

Per approfondire questi temi vi suggerisco dei libri, nell’ordine di importanza che hanno per me, alcuni già letti, alcuni in lettura, altri ancora da leggere. Il primo è Il sussurro del mondo di R. Powers che è il romanzo che mi ha riavvicinato alle tematiche ambientali. Il secondo è il saggio Arte, ambiente, ecologia di Gaia Bindi, di cui ascoltai fortunatamente la presentazione dal vivo, che fornisce una sintesi utilissima e credo unica del rapporto tra i tre ambiti. Il terzo è La vita delle piante di Emanuele Coccia che ci conduce nella mescolanza con l’ambiente vegetale. Per continuare con i libri che sto leggendo vi propongo Come pensano le foreste di Eduardo Kohn, un libro complesso ma che avrà una lunga influenza sulla nostra visione degli altri viventi e di cui scriverò in autunno. Poi Le metamorfosi di Publio Ovidio Nasone perché nel nostro futuro dovremo sperimentare cambiamenti del nostro stato nel tentativo di avvicinarci agli altri regni. Altro libro in lettura è Biofilia di Edward Wilson purtroppo fuori catalogo ma rinvenibile nelle biblioteche, utile per comprendere la nostra relazione con gli ambienti naturali. Infine, due libri di cui ho ascoltato la presentazione sul podcast Il posto delle parole di Livio Partiti: La lezione della farfalla di Daniel Lumera e Immaculata De Vivo e il romanzo L’anatra sposa di Marta Ceroni che illustrano le nuove parole che dovremo impiegare per comprendere e cambiare la situazione che stiamo vivendo.

Naturalmente se potete visitate mostre e frequentate l’arte in tutte le sue forme.

Buone vacanze!

Dear readers, in July and August, The vegetable city-the environment seen through art will not publish its articles every Monday. In the first six months of this year, I published 24 articles that got 13,375 views from 6,032 visitors, the first increased almost double and the second almost three times over the same period last year. For this summer I propose you some books.

I wish you happy holidays!

Georges de La Tour l’Europa della luce. Una mostra al tempo del Covid

(Tempo di lettura 4 minuti)
Georges de La Tour – L’educazione della Vergine – 1646 1648 – Museo del Louvre

La mostra “Georges de La Tour l’Europa della Luce”, in corso al Palazzo Reale di Milano, ha avuto uno svolgimento singolare. La curatrice Francesca Cappelletti, in una bella intervista, del 20 febbraio scorso, al podcast “Il posto delle parole”, raccontava che inizialmente, si era pensato di chiamare la mostra “L’Europa delle Tenebre”, riferendosi alla consuetudine del pittore e di altri artisti suoi contemporanei, di dipingere scene ambientate in interni poco illuminati. Solo successivamente si era preferito optare per “l’Europa della luce”, privilegiando il richiamo al chiarore fornito dalle candele che rischiarano le scene dei quadri. Purtroppo la mostra, che avrebbe dovuto restare aperta dal 7 febbraio al 7 luglio di quest’anno, è stata chiusa a causa dell’emergenza sanitaria, divenendo una delle mostre simbolo della situazione “dell’Europa del Covid”.

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