Nei locali di un’ex autofficina, situata in una delle periferie milanesi in sempre più rapido cambiamento, ho incontrato l’artista Lorenzo Di Lucido (Penne – PE – 1983) che, convinto dal grande lucernario che vi riversa la tanta luce necessaria ai suoi quadri che la bevono e la restituiscono, l’ha trasformata, assieme ad altri colleghi, nel suo studio. Egli, infatti, dipinge esclusivamente nelle ore diurne, ponendo la tela sul pavimento e affacciandosi sopra di essa in modo da stendere il colore con pennelli e rulli, man mano che esso si modifica e prende forma, in base all’effetto della luce. Le sue tele monocrome, basate principalmente sull’impiego del verde, che non stanca e può assumere tonalità potenzialmente infinite, sono il risultato della sua ricerca sulle nuove vie che la pittura può intraprendere ripartendo dai suoi elementi fondanti che Di Lucido individua nei tre concetti di: cancellazione, accadimento, tensione.
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“Rapporto da una tela assediata” recensione di Viana Conti
La Città Vegetale è onorata di ospitare la recensione di Viana Conti, critico d’arte, saggista, giornalista, alla mostra “Rapporto da una tela assediata” di Gianni-Emilio Simonetti, a cura di Bianca Pilat, in corso a Milano all’Associazione Bianca Pilat, fino al 10 dicembre.
Gianni Emilio Simonetti, artista, musicista, poeta e saggista proviene dal Situazionismo di Guy Debord e dopo aver conosciuto personalmente il fondatore di Fluxus George Maciunas ne diventa il protagonista italiano organizzando eventi e concerti Fluxus. Le sue esperienze artistiche spaziano nei più vari campi, componendo musica di impronta cageana, partecipando alla nascita della Cramps Record e scrivendo, più avanti, saggi su Demetrio Stratos e gli Area. Nel 1965 fonda con Gianni Sassi la casa editrice ED912 e nel 1971 diviene direttore editoriale della casa editrice Arcana. Nel 1982 fonda la rivista “La Gola-mensile del cibo e delle tecniche di vita materiale”. Nel corso degli anni pubblicherà numerosi libri mescolando documentazione storica, riflessione filosofica, invenzione narrativa e cultura materiale. Nel 2017, l’intero archivio di Gianni-Emilio Simonetti, dal 1962 al 2016 circa, è stato acquisito dalla Beinecke Library della Yale University.
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