Immergendomi tra le opere della mostra Natura Sovrana di Francesco Santosuosso (Milano – 1959) in corso alla Galleria Rubin di Milano fino al 29 maggio, ho provato la sensazione che non si trattasse di paesaggi, nonostante essi da un punto di vista puramente definitorio lo siano, assieme a tutta la gamma di opposti sentimenti che si avvertono allorquando ci si trova di fronte a degli ambienti naturali: paura, timore, pace, quiete. Provo a spiegarvi perché.
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Auguri e ringraziamenti
L’ultimo post di questo anno è composto da un biglietto di auguri e da ringraziamenti. Di auguri abbiamo certamente bisogno tutti, ma non possiamo nasconderci che le frasi e gli aggettivi di rito quest’anno corrono il rischio di apparire inappropriati. Sappiamo già che il Natale sarà in tono minore e che il 2021 sarà ancora occupato, almeno per buona parte, dai bollettini della pandemia, anche se speriamo che i vaccini arrivino in fretta e siano efficaci. Per il biglietto ho scelto una gouache di Manfredo Fanti e una poesia di Aky Vetere tratti da Errare Humanum Est, lavoro curato assieme a loro anche da Rossana Baroni. Ma questo è anche il momento dei ringraziamenti agli artisti, che hanno particolarmente sofferto in questo periodo di chiusura di mostre, gallerie e musei, perché avremo ancora più bisogno delle loro opere e delle loro immagini, per aiutarci a sopportare e a elaborare la fase che stiamo vivendo e quindi vogliamo incoraggiarli a continuare nel loro lavoro.
Continua a leggereNovacene: l’era dei Cyborg
È uscito da pochi giorni, in Italia, il libro di James Lovelock “Novacene. L’età dell’iperintelligenza”, pubblicato da Boringhieri. Lovelock è uno scienziato noto per aver teorizzato, nel 1973, la Terra come un unico sistema vivente, chiamato con il termine Gaia, ma anche per aver ideato tanti brevetti alla base dell’esplorazione dell’Universo. Negli anni ’70, realizzò un dispositivo per la ricerca di composti organici, inviato su Marte con le sonde Viking.
Secondo Lovelock, stiamo per entrare in una nuova era geologica, il Novacene. Per spiegare questa intuizione, ripercorre la storia di Gaia, descrivibile in tre fasi fondamentali, a partire dal ruolo del sole per lo sviluppo del sistema vivente.
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