Auguri e ringraziamenti

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Gouache Manfredo Fanti© e poesia Aky Vetere© tratti da ERRARE HUMANUM EST, 2020

L’ultimo post di questo anno è composto da un biglietto di auguri e da ringraziamenti. Di auguri abbiamo certamente bisogno tutti, ma non possiamo nasconderci che le frasi e gli aggettivi di rito quest’anno corrono il rischio di apparire inappropriati. Sappiamo già che il Natale sarà in tono minore e che il 2021 sarà ancora occupato, almeno per buona parte, dai bollettini della pandemia, anche se speriamo che i vaccini arrivino in fretta e siano efficaci. Per il biglietto ho scelto una gouache di Manfredo Fanti e una poesia di Aky Vetere tratti da Errare Humanum Est, lavoro curato assieme a loro anche da Rossana Baroni. Ma questo è anche il momento dei ringraziamenti agli artisti, che hanno particolarmente sofferto in questo periodo di chiusura di mostre, gallerie e musei, perché avremo ancora più bisogno delle loro opere e delle loro immagini, per aiutarci a sopportare e a elaborare la fase che stiamo vivendo e quindi vogliamo incoraggiarli a continuare nel loro lavoro.

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Le città dopo il Covid: suggestioni dal movimento Liberty, da Italo Calvino e Jane Jacobs

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Il doodle dedicato a Jane Jacobs nell’anniverario dei cento anni dalla sua nascita il 4 maggio 2016

Dall’8 al 14 luglio si celebra in Italia la settimana dell’Art Nouveau organizzata dall’associazione Italia Liberty. La manifestazione vuole ricordare il vasto movimento europeo che, assumendo nomi diversi: Modern Style, Art Nouveau, Jugendstil, Secessione, Floreale, Modernismo, Liberty, interessò in primo luogo l’architettura e le arti applicate, lasciando ampia e preziosa testimonianza in molte delle nostre città che conobbero per questo una nuova “fioritura”.

La rappresentazione di fiori e piante, simbolo di vita e sviluppo, fu la protagonista indiscussa di tale periodo che dalla fine dell’Ottocento alla Prima Guerra Mondiale, testimoniò l’ottimismo che saldava il progresso industriale ed economico, celebrato dalle esposizioni universali, agli elementi naturali, quando dell’Antropocene e del cambiamento climatico non si aveva ancora alcuna consapevolezza.

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